Io ti ho spalancato le porte del mio cuore, t'ho invitata ad entrare, così, senza far rumore, ho ascoltato il silenzio per troppo tempo e tu piano piano sei salita, hai invaso la mia mente fin negli angoli più recessi, e in quel momento, un boato, tremenda esplosione, ha scosso la mia testa... attimi di smarrimento, poi, ho riudito suoni ed armonie di cui non ricordavo più da tanto tempo la dolcezza. Ho viaggiato trasportato dalle ali della melodia, mi conducevano per paesi e città mai viste prima, mi dirigevano verso il tuo magico regno. Mi domando, saprà il mio umile orgoglio essere forte sapendo di dover affrontare tutto questo?
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